Piazza e Vicolo del Fico [1] (R. V – Ponte - R. VI Parione) (da via di Monte Giordano a Piazza del Fico, dove convergono: vicolo delle Vacche, via di Tor Millina, via della Fossa, via del Corallo)
“Il nome della Piazza e vicolo derivò da un albero di questo frutto che si ergeva nella contrada. Alcuni tralci di tale pianta anche oggi si scorgono nel cortile della casa Trevisani ivi situata e registrata coi n. 8 e 9” (Rufini - 1847).
Nel lato sud della Piazza, una lapide ricorda Antonio e Giovanni De Foppis che nel 1634 sistemarono la piazzetta a loro spese.
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[1] ) Nel vicolo si ricorda il teatro di marionette detto delle Muse, frequentato dal basso popolino anche nei giorni feriali, al pari dell’Ornani/Emiliani in piazza Navona. Padre Antonio Bresciani (1798-1862), ne parla nell’Edmondo o dei costumi del Popolo Romano, dicendo che “ ... gli sfaccendati, i carrettieri, i muratori, gli imbiancatori e tutti quelli che .hanno opera da pieno giorno ( ... ) non vanno mai ai teatri cittadini, ma, a quello delle Muse in via del Fico, e d’Emiliani in piazza Navona: pagano i loro due baiocchi e s’impancano nella platea scamiciati e col farsetto sulla spalla, e sinchĂ© s’alzi il sipario sguscian noci, sbucciano castagne, sgretolano avellane e nocciuole, o biascican lupini e semi di zucca”.
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